CARTA COM O RELATO DA MORTE DO PADRE PIETRO COLBACCHINI
]Molto Rev. P.Rolleri
Capoeiras, 1 de febraio , 1901
Con sommo mio dispiacere devo partecipare una triste notizia.
Al giorno trenta del gennaio alle ore dieci a.m.cessava di vivere il molto Rev..P.Pietro Colbacchini.
Celebró la stessa mattina Santa Messa , poi diede ordine ai lavoratori della nuova chiesa,; si lamentó di avere delle traffitture (fitte) al cuore.Si allontanò di loro , entrò nella sua camera, si coricò nel suo lettino ; chiamó la servente e ordinò alla moglie di andare in chiesa e pregare per lui dicendole “-Non chiamare nessuno , voglio morire solo, non voglio essere disturbato. “ La servente a tale parole diede un grido , e i lavoratori , che erano lontani dal luogo appena cinquanta metri accorsero , arrivati era giá freddo cadavere . Il Padre Antonio Serraglia era lontano circa quaranta chilometri , io dodeci. Lo stesso padre Colbacchini era partito da Nova Bassano domenica, 27 dopo mezzo giorno ed era andato a visitare una cappella lontano venti chilometri ed era tornato la sera del 29, ed il viaggio ha dovuto farlo sempre per sentieri boschivi con il pericolo di restare per viaggio.
Vennero da me due messi uno dopo l'altro a partecipare l’ infausta notizia e altri andarano a cercare del P.Antonio Serraglia . Io partii subito al galoppo cosi alla carrera , ed arrivai dopo mezzogiorno ma sensa nulla poter fare al P.Pietro in quanto al corpo , pregai piangendo nel suffragio dell’anima sua.
Riordinai tutto alla meglio , perché tutto era disordine , mandai avvertire le autorità e ai coloni delle linee.
In poche ore la chiesa e la piazza erano gremite di popolo. Approfitta del concorso e diedi principio al vespero e altre preghiere. Aspettai ansioso fino alla mezzanotte l'arrivo del P.Antonio ma inutilmente. Alla mattina seguente aspettai fino alle ore nove ma il padre Serraglia non era ancora giunto . Cominciai l’ufficio con tre padreterni e laudi, appunto colla speranza dell’arrivo del detto padre Terminata a messa cantata , orazione funebre , Libera Me Domine, lo accompagnai processionalmente all'ultima dimora , la tomba era ultimata , le autoritá avevano costatata la morte naturale,
Era giá mezzogiorno e le autorità avevano ordinato di calare nella tomba il cadavere.e del padre Antonio nessuna nuova. Ogni speranza era delusa, poi doveva coprirlo non sapeva ne che dire ne che fare.
Tra la multitudine si cominciò sentire da prima un bisbiglio , poi ripetute grida: “-Padre Antonio, padre Antonio!’Era proprio lui che arrivava a passo battuto e sembrava che il cavallo avesse le ali ai piedi , in un istante giá era in mezzo a noi,
Rev. P.. Rolleri fu momenti terribili che con la penna non si può descrivere, Quando siamo trovati di fronte noi due, è stato un momento che anche i peggiori nemici del P.Pietro Colbacchini hanno dovuto piangere.
Padre Antonio vuole vedere una ultima volta il P. Pietro Colbacchini , ma ha dovuto calarsi nella tomba. Aprirono la cassa e egli stampó un bacio in fronte.
Il padre Antonio dopo sete ore de viaggio sensa prendere cibo fatto un sole caldissimo a quel ora e in tale circostanza , subito dopo si senti malissimo , una potente febbre lo colpi sul momento ed io temevo per lui. L´´ho lasciato oggi alle tre ore p.m. in buona salute Aveva lasciato il letto e la febbre dell tutto cessata.
Presenti le autorità abbiamo cercato il testamento ma nulla abbiamo trovato; cosi si teme andrá perduto . L’agente consolare voleva sequestrare tutto , ma i coloni non vollero , perché , questi terreni si hanno ridotti loro a gratis .Questi si sono grattacapi di primo ordine.
.Pazienza , faremo al meglio..
Abbiamo telegrafato al priore vedremo che cosa risponderá . Preghi e faccia pregare per noi , ci ricorda a Mon..Vescovo e confratelli, sono con tutta stima ed affetto.
P;Antonio Seganfreddo.
.
Osservazione
Alcune parole o frasi si rimettano a quel tempo, o sia può essere che non sono più in usanza
-revisione dei dubbi- Alessandro Seganfreddo
Libera me Domine- canto gregoriano. apropriado ai funerali
Nenhum comentário:
Postar um comentário